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RICHIESTA-PROPOSTA DI COOPERAZIONE

Proposta-richiesta di cooperazione / PREMESSA

Premessa

A Castelnovo ne’ Monti fin dall’inizio della seconda decade del XXI secolo, un gruppo d’insegnanti in pensione aveva costituito il “GIGAS” (Gruppo per l’integrazione gratuita dell’attività scolastica), meritoria opera prestata alla Scuola, che era stata apprezzata ed elogiata sul giornale locale “Castelnovo né Monti – Montagna”, così come poi il progetto “CIAO”(Centro civico-culturale, per l’incontro e l’integrazione, apertura e accoglienza, osmosi e operosità), poggiante sulla LECS (legalità, equità, cooperazione, solidarietà) avente come obiettivo “un luogo di incontro intergenerazionale per tutti i cittadini”; ma la sua attività è stata variamente impedita. La stessa sorte è toccata ad altre <<proposte-richieste di cooperazione per salvare l’Appennino>> avanzate dal Prof. Benassi, sottoscritte da associazioni ed Enti esperti in materia, consegnate e fatte conoscere a inizio 2016 agli amministratori territoriali competenti che purtroppo non si sono mai espressi in proposito; neppure dopo che erano state fatte proprie dal Centro Insieme, dalla CGIL, e da altre associazioni e gruppi di Cittadini.

Molti di noi però convinti più che mai dell’assoluta necessità del Dialogo perché possa svilupparsi e vivere la democrazia, hanno nel frattempo allargato i confini dei propri incontri e dei propri interessi, ascoltando e trovando ascolto più di quanto avrebbero mai pensato.

Fra il 2017 e 2019 sono state elaborate osservazioni, riflessioni dapprima edite sul Journal Welfare Italy e pubblicate anche sul social media Facebook, con la collaborazione dell’associazione Sistemitalia: si tratta di attività interessanti, benchè solo parziali.

Nel 2019 si annuncia la nascita della Comunità dei Centri Civico-Culturali grazie a due gruppi informali di cittadini e imprenditori sociali di Reggio Emilia e dell’Appennino che si sono incontrati regolarmente in diversi spazi pubblici e privati della Città e provincia di Reggio Emilia per dialogare sui modi migliori possibili per dare attuazione alle idee ivi espresse, condividere esperienze e sviluppare idee progettuali dei e per i Centri Civico-Culturali.

Dal 2020 la grave crisi globale, non solo sanitaria, ma destinata ad essere anche economica e sociale e più in generale politica, ci costringe ad intervenire in modo un po’ affrettato ad esprimere le idee maturate finora, che ci sembrano però abbastanza valide per contribuire ad affrontarla e forse a superarla.

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